Buio Ovunque
è un racconto in quattro parti, ambientato in un futuro
tetro vittima di orrori soprannaturali, fondamentalismo religioso e
guerra, inoltre teatro di imprese di avventurieri mossi dalla
sopravvivenza, un mondo del quale si svolge anche il Ciclo della Strega.
In
questo universo, il lento affermarsi di fenomeni paranormali sempre
più apocalittici ha fatto sorgere un nuovo, radicale
contrasto fra le religioni che ha fatto del Mediterraneo un terreno di
scontro fra la cristianità europea e gli stati islamici
oltremare. All’epoca in cui è ambientato Buio Ovunque, la
guerra è finita da alcuni anni, ma ha cambiato completamente
la geografia politica. La penisola italiana, per esempio, è
spezzata in due: a nord un violento regime clerico-fascista ha imposto
una severa dittatura con l’appoggio della chiesa cattolica, mentre a
sud gli islamisti hanno instaurato una serie di califfati governati
dalla legge coranica. Solo pochi sono i territori del centro della
penisola che resistono alle due superpotenze, fra le quali la tensione
è sempre molto alta.
Buio Ovunque
è ambientato nel Sud Italia, e per la precisione nel Regno
(o Emirato) di Bari, che assieme a quelli di Catanzaro e Palermo
costituisce una vera e propria confederazione di stati religiosi.
Protagonista
di Buio Ovunque
è una squadra d’assalto appartenente a
un’aeronave di corsari dell’aria. In questo futuro, infatti, il
progresso tecnologico ha portato a un potenziamento del trasporto
aereo, con la costruzione in massa di potenti navi in grado di solcare
e letteralmente colonizzare i cieli. Ciò ha cambiato anche
le regole della guerra e creato nuove forme di criminalità,
come la pirateria d’aria, che da anni terrorizza governi e privati
cittadini con raid a terra e spietati abbordaggi.
Fabio
Antinucci